FNOPI ha implementato l’area dedicata ai dottorati di ricerca.

La FNOPI ha implementato, per i suoi iscritti, l’area ad essi dedicata al fine di creare un database nel quale raccogliere le informazioni relative a quanti hanno conseguito un
dottorato di ricerca.
Questa nuova sezione va ad implementare le informazioni riguardanti i
professionisti dell’infermieristica italiana. Il fine della mappatura è creare un
database, nel quale raccogliere le informazioni
di iscritti che abbiano conseguito un titolo di dottorato, per specifica
area di ricerca.
Un passaggio atto alla individuazione di professionisti che potranno
essere coinvolti, in caso di necessità,
per la partecipazione a Tavoli tematici e/o di lavoro fra FNOPI e
Ministeri e/o altre Istituzioni e/o entità di ricerca.
L’area riservata ai professionisti FNOPI è raggiungibile dal sito
istituzionale www.fnopi.it (nell’area
riservata agli iscritti) ed è accessibile a tutti gli iscritti
all’Ordine.
Si ricorda altresì che per eventuali richieste di supporto gli iscritti
possono scrivere a webmaster@teclo.it
come anche riportato nella intranet del sistema Albo.

NIGHTINGOAL

Buonasera colleghe/i.
Dal 25 al 28 Maggio 2023 giocheremo l’ottava edizione del Nightingoal,
torneo di calcio a 5 riservato alle infermiere e agli infermieri di
tutta Italia. Quest’anno l’evento sarà tenuto ad Ostia (Roma).
Vi invio la locandina della manifestazione, e vi invito a considerare
l’idea di partecipare con una squadra maschile, femminile e/o mista.
Per qualsiasi info aggiuntiva potete contattarmi qui oppure
telefonicamente; in caso di interesse vi invierò la modulistica con
tutte le istruzioni per poter partecipare.

Cordiali saluti e grazie dell’attenzione.

Luigi Di Bartolomeo 3397326143

LA VENTILAZIONE MECCANICA NON INVASIVA NEI PAZIENTI COVID POSITIVI CON SEVERA INSUFFICIENZA RESPIRATORIA E RELATIVE IMPLICAZIONI PSICOLOGICHE


Matera 17/12/2022

Sala Cinema Sede Centrale ASM 

locandina evento 17-12-2022

Scheda Iscrizione evento

LA PRESA IN CARICO MULTIDISCIPLINARE DEL PAZIENTE CON INFEZIONE DA HCV CONSUMATORE DI SOSTANZE


Matera 03/12/2022

Sala Cinema Sede Centrale ASM 

locandina evento 03-12-2022 PDF

Scheda Iscrizione evento

IL NUOVO C.C.N.L. QUALI PROSPETTIVE PER GLI INFERMIERI?


Matera 19/11/2022

Sala Cinema Sede Centrale ASM – Crediti ECM 4,2 –

locandina evento 19-11-2022

 

Scheda Iscrizione evento

Lancio e promozione piattaforma Stati Generali Professione Infermieristica

Al fine di raccogliere tali contributi di tutti gli infermieri interessati, sarà attiva, dal 28 marzo
al 2 maggio 2022, la piattaforma web dedicata http://statigenerali.fnopi.it/.

Sul sito – cliccando sul pulsante “Partecipa” e inseriti i dati identificativi richiesti per verificare
la regolarità dell’iscrizione all’Albo – ogni infermiere sarà immesso in un ambiente di lavoro articolato
in tre macro-aree (Identità professionale, Organizzazione, Formazione) e potrà scegliere di rispondere
a uno o più quesiti specifici presenti in ciascuna sezione.

Per l’area tematica IDENTITÀ PROFESSIONALE la consultazione riguarderà i seguenti ar-
gomenti: attrattività della professione; valorizzazione economica e percorsi di carriera; dignità e cultura della professione.

Per l’area tematica ORGANIZZAZIONE si ragionerà su: rapporto con le altre professioni e con gli Oss; appropriatezza e skill mix; middle e top management della professione; problematiche e op-portunità legate al mondo del lavoro (pubblico, privato, libero professionale).

Per l’area tematica FORMAZIONE la consultazione riguarderà: percorso formativo generali-
stico e specialistico; problematiche e opportunità legate alla professione in ambito accademico; limiti e opportunità dell’attuale sistema Ecm.

Per gli utenti sarà anche possibile, una volta loggati, salvare e completare in un secondo mo-
mento i contenuti immessi. Tutti i contributi inviati saranno trattati in forma anonima e non saranno né resi pubblici singolarmente né pubblicati in forma digitale o cartacea.

Istanza di cessazione della sospensione dall’esercizio delle professioni sanitarie ai sensi dell’art. 8 DL 24/2022

Istanza di cessazione della sospensione dall’esercizio delle professioni sanitarie

ai sensi dell’art. 8 DL 24/2022

Prima Giornata contro la violenza sugli operatori sanitari il 12 marzo: record di “vittime” tra gli infermieri

Gli infermieri sono i professionisti della Sanità in assoluto più colpiti dagli atti di violenza sugli operatori sanitari.

L’89% è stato vittima di violenza sul lavoro e nel 58% dei casi si è trattato di violenza fisica: hanno subito violenza in generale sul posto di lavoro circa 180mila infermieri e per oltre 100mila si è trattato di un’aggressione fisica.

La situazione poi si sta aggravando perché accanto alle usuali violenze, durante la pandemia si sono create situazioni come quelle in cui non è stato possibile far avvicinare persone ai ricoverati che ha generato fortissime tensioni e numerose aggressioni e ci sono poi i no-vax che sono autori di continue aggressioni e minacce, anche di morte.

Di tutte le aggressioni al personale sanitario secondo l’INAIL, il 46% sono a infermieri e il 6% a medici (gli infermieri sono i primi professionisti a intercettare le persone che si rivolgono ai servizi, sia nel triage ospedaliero che a domicilio). Quindi le aggressioni a infermieri sarebbero circa 5.000 in un anno (anche se spesso quelle verbali non sono neppure denunciate), 13-14 al giorno in media. Ma le mancate denunce e gli episodi non rilevati dimostrano che il numero è sicuramente sottostimato e in realtà le violenze (verbali e fisiche) sono almeno 10-15 volte più numerose.

Per questo, grazie al co-finanziamento della FNOPI, è stato realizzato da otto Università italiane lo studio nazionale multicentrico sugli episodi di violenza rivolti agli infermieri italiani sul posto di lavoro (ViolenCE AgainSt nursEs In The workplace CEASE-IT).

Dalla ricerca – i cui dati complessivi saranno presentati all’Osservatorio contro la violenza sul personale sanitario insediato l’11 marzo – emerge che più della metà (il 54,3%) ha segnalato l’episodio, ma chi non l’ha fatto (l’altra metà dei professionisti coinvolti) si è comportato così perché, nel 67% dei casi ha ritenuto che le condizioni dell’assistito e/o del suo accompagnatore fossero causa dell’episodio, nel 20% convinto che tanto non avrebbe ricevuto nessuna risposta da parte della struttura in cui lavora, il 19% ritiene che il rischio sia una caratteristica attesa/accettata del lavoro e il 14% non lo ha fatto perché si sente in grado di gestire efficacemente questi episodi, senza doverli riferire.

Le conseguenze in un’aggressione ci sono sempre: il 24.8% degli infermieri che ha segnalato di aver subito violenza negli ultimi 12 mesi, riporta un danno fisico o psicologico, e per il 96.3% il danno è a livello psicologico, compromettendo spesso anche la qualità dell’assistenza.

Il 10.8% dichiara poi che i danni fisici o psicologici hanno causato disabilità permanenti e modifiche delle responsabilità lavorative o inabilità al lavoro.

Ma la conseguenza professionale prevalente riguarda il “morale ridotto” (41%) e “stress, esaurimento emotivo, burnout” (33%).

La prevenzione degli episodi di violenza a danno degli operatori sanitari – sottolinea Barbara Mangiacavalli, presidente FNOPI – richiede che l’organizzazione identifichi i fattori di rischio per la sicurezza del personale e ponga in essere le strategie organizzative, strutturali e tecnologiche più opportune, diffonda una politica di tolleranza zero verso atti di violenza nei servizi sanitari, incoraggi il personale a segnalare prontamente gli episodi subiti e a suggerire le misure per ridurre o eliminare i rischi e faciliti il coordinamento con le Forze dell’ordine o altri oggetti che possano fornire un valido supporto per identificare le strategie per eliminare o attenuare la violenza nei servizi sanitari. Solo l’impegno comune può migliorare l’approccio al problema e assicurare un ambiente di lavoro sicuro. E questo studio è il primo passo”.

Le cause del fenomeno sono multifattoriali e includono: personale ridotto (la carenza), elevato carico di lavoro, tipologia di pazienti. I principali fattori di rischio sono negli atteggiamenti negativi dei pazienti nei confronti degli operatori, nelle aspettative dei familiari e nei lunghi tempi di attesa nelle zone di emergenza, che portano a danni fisici, ma anche disturbi psichici, negli operatori che subiscono violenza.

“Con lo studio – aggiunge Mangiacavalli – si descrivono le caratteristiche degli episodi di violenza vissuti dagli infermieri sul posto di lavoro negli ospedali italiani e sul territorio, per meglio identificare i fattori predittivi di violenza. Oggi purtroppo, nonostante le evidenze emerse durante la pandemia, si stanno affermando messaggi culturali che inducono la popolazione a coltivare una rabbia crescente verso gli operatori delle strutture. A questo concorrono le notizie spesso scandalistiche e molte volte false, sui servizi sanitari, che creano a priori un’aspettativa negativa nei confronti dei servizi, che a sua volta fomenta la frustrazione e la rabbia e mina il rapporto di fiducia tra cittadini e operatori”.

Contro la violenza, in particolare sulle donne che nella professione infermieristica sono quasi il 77% dei professionisti, FNOPI ha anche aderito alla campagna di sensibilizzazione e di promozione della salute #LOTTOcontrolaviolenza da poco avviata da Federsanità ANCI e Asl di Viterbo. “Un’iniziativa – chiosa Mangiacavalli – che dà il senso di un impegno che va oltre le semplici celebrazioni di facciata”.

Elezioni amministrative 3-4 ottobre: vota un infermiere

In vista della tornata elettorale del 3 e 4 ottobre 2021 per le elezioni regionali, comunali e suppletive alla Camera, la FNOPI, come di consueto, intende sostenere, al di là dell’appartenenza politica di ciascuno, le candidature, a tutti i livelli, di tutti gli infermieri, nella convinzione che sia importante che la professione sia rappresentata nelle istituzioni elettive.

Come è noto, si voterà per il rinnovo del Consiglio regionale in Calabria, per le suppletive alla Camera nel Collegio uninominale Toscana 12 e nel Collegio uninominale Lazio 1-11. Nello stesso periodo si voterà per le elezioni comunali in 1.162 Comuni, tra i quali 18 capoluoghi di provincia.

Il Presidente della Regione Sardegna, con decreto n. 53 del 10 agosto 2021, ha inoltre fissato per domenica 10 e lunedì 11 ottobre 2021 la data per lo svolgimento dell’elezione diretta dei Sindaci e dei Consigli comunali della Sardegna.

A tal proposito, la FNOPI richiede a tutti gli iscritti interessati di inviare un file (grandezza massima: 10 MB) contenente le indicazioni di voto e l’eventuale programma elettorale, al fine di porlo all’attenzione dei colleghi infermieri per le valutazioni del caso.

Si rammenta che la propaganda elettorale consiste nell’espressione di programmi e di intendimenti e non è volta a ledere o discriminare il prestigio della categoria professionale o di altri candidati concorrenti.
Il materiale inviato sarà pubblicato sotto la responsabilità del candidato mittente.

Il materiale elettorale potrà essere inviato entro il 26 settembre all’indirizzo media@fnopi.it e – se conforme – sarà reso pubblico entro 5 giorni lavorativi nella sezione dedicata in evidenza sulla homepage del portale www.fnopi.it

Tale sezione dedicata potrà essere linkata all’interno dei portali istituzionali dei singoli OPI provinciali, per dare ulteriore visibilità all’iniziativa. [vc_btn title=”Vai alla pagina dei candidati” color=”danger” link=”url:https%3A%2F%2Fwww.fnopi.it%2F2021%2F09%2F02%2Fcandidati-2021%2F|title:Pagina%20candidati|target:%20_blank|”]